A SPASSO COL BAGATTO

  Formulare bene la domanda è uno degli elementi fondamentali per avere una buona lettura dei Tarocchi. Una domanda ben posta contiene già in sé parte della risposta e ci permetterà di avere uno sguardo più profondo sulla questione. Quando ci apprestiamo a interrogare i Tarocchi l'approccio migliore è quello di focalizzare quello che è il nostro obiettivo, quello che veramente desideriamo sapere.  E' risaputo infatti che a domanda vaga corrisponde una risposta altrettanto vaga, quindi più la domanda è chiara e maggiori saranno le probabilità di ottenere un responso chiaro.  Se vuoi una lettura di Tarocchi personalizzata e approfondita contattami via email all'indirizzo:giusy@aspassocolbagatto.com 

Nel suo celebre trattato “Psicologia e Alchimia”, Jung ritrova nell’antica pratica dell’Alchimia numerosi riferimenti al processo psichico dell’Individuazione. L’ Alchimia Jung reinterpretata come la “Grande Opera” che porta alla scoperta del Lapis Philosophorum. La Pietra Filosofale non è altro che un simbolo della totalità del Sé, l’obiettivo da raggiungere per una piena realizzazione della propria personalità. I simboli alchemici Partiamo da una considerazione preliminare: l’Arcano Senza Nome (XIII), meglio noto come “La Morte”, si trova circa a metà tra gli Arcani Maggiori, seguito da La Temperanza (XIIII). Simbolicamente, i Tarocchi sembrano comunicarci che il percorso verso l’illuminazione (o individuazione del Sé) prevede un superamento del concetto di Morte: essa può essere sconfitta, o meglio, è possibile una rigenerazione eterna grazie ai “vasi” della Temperanza, che sono gli strumenti da lavoro dell’alchimista. L’Arcano XIII corrisponde secon