A SPASSO COL BAGATTO

Io non conosco il cinese e non sono mai stato in Cina. Posso assicurare il lettore che davvero non è molto facile trovare il giusto accesso a questo monumento del pensiero cinese, così infinitamente diverso dai nostri modi di pensare. Per capire in generale di cosa tratti un simile libro è imperativo buttare a mare certi pregiudizi della mentalità occidentale. […] Il modo in cui l’Yi Jing tende a considerare la realtà implica un giudizio poco favorevole per i nostri procedimenti causalistici. L’istante che sta sotto osservazione appare all’antica visione cinese più come un colpo di fortuna che come il risultato ben definito di catene causali concorrenti. […] Mentre la mentalità occidentale pone ogni cura nel vagliare, pesare, scegliere, classificare, isolare, l’immagine che il cinese si fa del momento racchiude ogni cosa fino al più minuto e assurdo particolare, perché l’istante osservato è il totale di tutti gli ingredienti. […] L’inventore del

Ho costruito il mio regno Trovando me stessa Guarendo me stessa Amando me stessa Ritrovando la passione per la vita Giusy 

Non implorare per l’attenzione. Questo è il classico consiglio che dovrebbe guidare tutte le azioni affettive e sociali, ma questo non è sempre il caso, e ciò che dovrebbe essere dato liberamente è offerto come un favore ai bisogni di qualcuno. L’amore è il nostro popolo nell’altro e dell’altro in noi. Ed è quando siamo disposti a farlo funzionare e siamo felici con i dettagli che circondano la relazione. L’amore, come disse Saramago, “è l’incontro dell’armonia con l’altro”. Nelle relazioni sane i sentimenti sono dati liberamente. La nostalgia, i sogni e il desiderio di stare insieme sono condivisi in modo egualitario, senza accuse, senza minacce, senza drammi. Per questo motivo è inammissibile accettare meno della reciprocità. Il buon amore è amore condiviso, reciproco, sincero. Tutto ciò che sfugge a questo è più una prigione psicologica. In effetti, implorare l’amore di qualcuno è tanto assurdo quanto degradante. Primo, perché l’amore non è debi

Uno spunto di riflessione:  “ Jung ritiene che il principio femminile sia presente in forma dominante nella donna e in forma recessiva nell’uomo […];Al femminile recessivo e inconscio presente nell'uomo egli dà il nome di Anima […]   Anima è l’archetipo stesso della vita […]; nello stadio più arcaico è assai simile alla Grande Madre e viene raffigurata anch’essa come signora che domina gli animali, ma che non lotta con loro (Neumann), perchè nella psiche dell’uomo non esiste antagonismo tra vita e istintualità “.    Da “Gli Arcani della Vita. Una lettura psicologica dei Tarocchi” di Claudio Widmann, ed Magi

Negli Arcani Minori dei Tarocchi di Marsiglia una delle mie carte preferite è senza dubbio L'Asso di C oppe.  L egat o al l'elemento acqua e al centro emozionale, nel quale speriment iamo gli aspetti emotivi della nostra vit a, l'Asso di Coppe ci pone all' ascolto dei nostri sentimenti e de lle nostre emozioni indirizzando la nostra attenzione sul nostro mondo interiore e sulle nostre relazioni.   Possiamo not are che in questa carta, a differenza d el le altre di questo s eme, non sono raffigurate delle coppe vere e proprie.  Qui l'immagine più che una coppa sembra rappresentare una cattedrale e ci suggerisce che l'amore va costruito passo passo con cura e attenzione, non è qualcosa di semplice, che si fa da sé, ma ha bisogno di consapevolezza, volontà e più concretezza di quanto si pensi.   “ L’amore non è qualche parolina mormorata a fior di labbra prima di addormentarsi. L’amore si nutre con gesti concreti, di dimostrazioni

Chiudi gli occhi, rilassati e scegli una carta. Ecco il consiglio dei Tarocchi per te! (10 Agosto 2019)   1- IL MATTO Sentiti libero di esprimenti, essere spontaneo e magari anche un po' folle. Non dare eccessivo peso alle opinioni altrui, fidati e lasciati guidare dal tuo istinto. E' il momento di buttarsi in nuovi progetti lasciandoti il passato alle spalle.   2- LA TEMPERANZA Lascia andare le tue emozioni negative. Porta maggior armonia nel tuo ambiente e nei tuoi rapporti personali. Affronta i problemi con prudenza e diplomazia. Se hai avuto tensioni con persone a te vicine ora è il momento per la riconciliazione.  3- IL GIUDIZIO Cerca di capire cosa vuoi veramente. Lascia andare le cose che ti limitano. Ricorda non è mai troppo tardi per ricominciare e rinascere. Inizia ad uscire dalla routine e abbandona i tuoi vecchi schemi di comportamento. Se lo desideri veramente puoi

Volete imparare a leggere i Tarocchi?  I Tarocchi sono simboli universali, archetipi, che ci permettono di entrare in comunicazione con la nostra parte più profonda e saggia.  Ci guidano dentro di noi, verso una maggior consapevolezza, aiutandoci a riappropriarci del potere di creare il futuro che più desideriamo. Durante il corso riceverete tutte le informazioni necessarie per leggere i Tarocchi a voi stessi o ad altri. Scopriremo insieme i 22 Arcani Maggiori in un'ottica diversa che darà spazio anche ad aspetti più psicologici. Approfondiremo il significato delle carte, i metodi per l'interpretazione, e molti spunti per la meditazione e la crescita personale. Imparare a utilizzare il linguaggio dei Tarocchi ci offrirà un diverso strumento di interpretazione della nostra realtà e una guida utile che illuminerà il nostro sentiero di vita. PROGRAMMA - Cosa sono i Tarocchi e come sono strutturati - Significato dei 22 Arcani Maggiori - Analisi delle interrelaz

Il Viaggio dell'Eroe è il viaggio dell'Io per raggiungere l'Autorealizzazione, l'Illuminazione. Ogni stadio della vita, ogni passaggio cruciale, è scandito dall'attivazione e dal processo dinamico di precisi archetipi. Dalla nascita alla morte, dall'infanzia alla vecchiaia, dall'adolescenza alla maturità, ogni aspetto della nostra vita può essere osservato e portato alla consapevolezza, esplorato, vissuto e realizzato grazie al supporto degli Archetipi. I nostri momenti di cambiamento, di trasformazione interiore, di morte psicologica di parti di noi, sono solo un passaggio dall'influenza di un archetipo all'altro e spesso coincidono con le fasi cruciali della vita. Gli Archetipi li ritroviamo nei miti, nelle leggende, nelle fiabe, nei sogni, nelle visioni e nelle espressioni religiose e artistiche di tutti i popoli della terra, dalla Grecia all'antico Egitto, dall'India alla Cina e al Giappone, dall'Africa all

Ciao a tutti! Siete pronti a ricominciare una nuova settimana? Io stamattina me ne sarei stata volentieri a letto ma invece eccomi qui e prima di fare qualsiasi altra cosa mischio i miei Tarocchi per avere la carta della settimana. Per i prossimi sette giorni l'arcano che ci farà da guida è La Papessa vediamo cosa ci dice. La sfida di questa settimana riguarda il tuo bisogno di autonomia e di uno spazio interiore. Sarai portato a indagare su cosa o chi limita i tuoi spazi o in cosa tu ti autolimiti. Un'altra tematica potrebbe essere la tua capacità di ricevere o la capacità di ascolto della tua parte più intuitiva Spiritualmente la Papessa descrive un periodo nel quale indirizziamo la nostra attenzione verso l'inconscio e le immagini dell'anima concedendoci a fantasie e sogni creativi. L'invito di questa lama è quello di essere cauti e ponderare bene le tue azioni. E' necessario essere pazienti costanti e cercare di controllare l'emotività in

La temperanza di Katalin Szegedi L'equinozio di Primavera, festa di Oestara, è il momento in cui giorno e notte sono in perfetto equilibrio.  Questo equilibrio simboleggia uno stato di armonia, di purificazione e di trasformazione profonda. La carta che esprime questo momento è La Temperanza. Lei è un canale aperto, purificato dal processo del passato, attraverso il passaggio della Morte, ed è pronta a controllare nuove forze e nuove energie più elevate. Ha imparato ad integrare le sue energie, rimanendo però ancorata alla Terra. La Temperanza quindi ci accompagna in questa nuova stagione dandoci l'armonia e l'equilibrio necessari per affrontare la vita e le nuove sfide che essa ci propone. Buona Primavera!

Ciao a tutti! Condivido con voi un articolo molto interessante, tratto dal blog akash.it, sulla luna nuova in Pesci e i transiti che l'accompagnano .  Ci sono due modi di leggere i transiti planetari: il primo è il metodo classico che osserva questi movimenti in relazione ad un tema natale individuando i punti che vanno ad attivarsi. In questo modo, sapremo in modo specifico che cosa una certa persona sta vivendo in un determinato momento. Il secondo, è leggere ed interpretare i transiti in modo generico, senza alcun tema natale di riferimento ma solamente analizzando i transiti per così come sono. Questo metodo è utile per comprendere che cosa sta avvenendo ad ognuno di noi, è una chiave di lettura globale, un quadro generale che ci coinvolge tutti. Poi a cascata, questo metodo ci consente anche di individuare la cornice dentro la quale avverranno le attivazioni planetarie disegnando un quadro di esperienze e cambiamenti. E’ questo il metodo che applico quando scrivo

Buongiorno a tutti! Questa settimana la lama dei Tarocchi che ci farà da guida è L'Arcano Senza Nome (La Morte). Non preoccupatevi! :-) E' una carta di cambiamento e di rinnovamento... Questa carta porta un periodo di trasformazione e cambiamento, che può aiutarti a chiudere vecchi rapporti o a trasformarli profondamente.  Ad esempio potrai imparare ad abbandonare le aspettative su un rapporto: questo non significa che il rapporto debba essere interrotto, ma che deve essere profondamente rinnovato per lasciare andare vecchi schemi di manipolazione – naturalmente se il rapporto è debole potrebbe anche essere opportuno chiuderlo definitivamente.  Le situazioni stagnanti che potresti esserti tirato dietro dai periodi precedenti finalmente si rimuovono, e senti un nuovo impeto di energia e di voglia di agire. Anche la sessualità può risentire di questo flusso e diventare più intensa, più appassionata, e nel contempo più spirituale. Se vuoi una lettura individuale con

Dal gelo delle ultime notti di gennaio soffia leggero il vento di Imbolc, celebrazione della purificazione e della nuova luce. Imbolc significa “in grembo” ed è una festa in onore della Dea Brigid, questi giorni sono chiamati nelle tradizioni anche Oimlec (dal latte ovino, versato sulla terra come rito propiziatorio e richiamando la gravidanza delle pecore, animale simbolo di questo periodo). Queste ore di cambiamento, tra il solstizio d’inverno lasciato alle nostre spalle e l’equinozio di primavera ormai prossimo, ci ricordano che nonostante il freddo il sole accrescerà il suo calore guidando Madre Terra ad una nuova rinascita; questo è tempo per il principio femminile (l’antica Dea) di riprendersi dal parto avvenuto a Yule e richiama la festa cristiana della Candelora, quaranta giorni dopo il parto di Gesù quando Maria lo portò al tempio per presentarlo (donando la luce del figlio di Dio alle genti) e compiendo la purificazione richiesta dalla tradizione ebraica dopo il p

Nella campagna inglese, vicino al confine con il Galles, si trova una zona pianeggiante e lussureggiante. Su una piccola collina al centro di questa pianura sorge una torre, ultime vestigia di un'antica chiesa. Quella è Glastonbury Tor, uno dei luoghi più densi di mitologia della terra. Ma facciamo un passo indietro, e guardiamo la geografia della zona come doveva presentarsi circa 2000 anni fa. Glastonbury era poco più che un isola, il mare difatti giungeva ai piedi della collina e paludi rendevano l'accesso difficoltoso e tortuoso proteggendo la collina. Le terrazze che si vedono tutt'oggi sul fianco della collina confermano che i pellegrini dovevano percorrere una sorta di labirinto iniziatico per giungere sino alla sua sommità. Questo percorso aveva anche la funzione di difesa della collina, non dimentichiamo che per secoli i principi inglesi sono stati in guerra tra loro e contro gli invasori sassoni. La leggenda narra che la prima chiesa cristiana d'inghil