Accendete una candela… La sua fiamma vi illuminerà fino a quando sarà alimentata dalla cera che brucia. Questa combustione è in qualche modo un sacrificio. Senza sacrificio non c’è luce. Il fuoco ha bisogno di nutrimento, e la cera della candela è appunto il nutrimento. Questo lo sapete, ma ciò che non sapete è che l’essere umano può essere paragonato a una candela, perché possiede tutti i materiali necessari per alimentare la fiammad entro di sé. Questi materiali sono quelli della sua natura inferiore: l’egoismo, l’aggressività, ecc. Egli deve sacrificarli per alimentare la propria fiamma. Ciò che impedisce agli esseri umani di compiere questo sacrificio, è il timore di scomparire. Ci sarà sicuramente qualcosa di noi che scomparirà, ma questo “qualcosa” deve appunto sparire affinché qualcos’altro, più puro e più luminoso, possa apparire; esattamente come scompare la materia della candela affinché la luce possa continuare a brillare. Direte che dopo un certo tempo non ...