Passa ai contenuti principali

LA GIUSTIZIA


La Giustizia è l’ottavo arcano dei Tarocchi. Il numero otto, che nei numeri arabi è raffigurato da due cerchi sovrapposti, esprime la perfezione in cielo e terra: è il doppio di 4, ovvero un doppio quadrato, indica quindi stabilità nel mondo materiale e nel mondo spirituale; rappresenta inoltre, l'eternità e la massima espressione ottenuta grazie al perfetto equilibrio degli opposti.
Il numero 8 indica la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo, ci parla di rinascita. L'ottavo giorno è infatti quello della Resurrezione e la legge dell'Ottava è strettamente collegata a questa carta.
Dopo l’accumulo rappresentato da La Papessa (2), il raggiungimento della stabilità de L’Imperatore (4), la scoperta del piacere de L'Innamorato (6), la Giustizia esprime uno stato in cui non c’è nulla da aggiungere o togliere.
L'equilibrio dinamico del Sette/Il Carro si trasforma in questo arcano in un equilibrio stabile.
In molti Tarocchi La Giustizia viene ritratta come una donna seduta solennemente su un trono. E' la prima figura che guarda davanti a sé e guardandoci ci invita a una valutazione sincera e a fare introspezione.
Con la mano destra, impugna una spada a doppio taglio, simbolo dell’azione, del potere di discernere il giusto dall'ingiusto, con la mano sinistra invece regge una bilancia con la quale si misurano i pesi e si stabiliscono le misure, evitando, in tal modo, un eccesso di indulgenza così come un eccesso di rigore.
La spada inoltre è indice di disciplina attraverso la quale mente e corpo vengono coordinati e riportati in equilibrio fra di loro (la bilancia)
La spada e la bilancia stessi sono simboli di attività e ricettività, di polarità maschile e femminile, di opposti che la Giustizia riunifica.
Le rispettive linee verticali e orizzontali della spada e della bilancia formano una croce che unisce il piano spirituale a quello terreno e la Giustizia siede come mediatrice di queste due realtà.
Sulla sua corona notiamo un cerchio giallo circondato di rosso, una sorta di terzo occhio, che indica che il suo operare avviene in base a un’intelligenza superiore.
Questo arcano, ci spinge a sperimentare, nel bene e nel male, le conseguenze delle nostre azioni e a portare un maggiore equilibrio nella nostra vita.
A un livello più profondo riconduce alla necessità di svolgere un lavoro su se stessi combattendo le cattive abitudini e i pensieri limitanti e porta a un'unione armoniosa di forze che sono opposte.
Ci indica che dobbiamo distoglierci momentaneamente dall'azione esterna per renderci conto delle nostre motivazioni interiori.
La Giustizia rimanda inoltre alla necessità del perdono e della conciliazione e quella di un taglio netto con cui il superfluo deve essere abbandonato.
Ricordandoci che siamo responsabili di ogni parola e di ogni nostra azione ci invita a pesare accuratamente i pro e i contro di ogni questione, e a trovare nella nostra vita la giusta misura.



Commenti