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LA MIA STORIA D'AMORE COI TAROCCHI


 

Molti mi chiedono spesso: "Ma come hai iniziato il tuo percorso con i Tarocchi?" Beh, è una storia che amo raccontare, perché i Tarocchi non sono solo parte della mia vita, sono una vera e propria passione che mi accompagna da sempre.

La mia storia inizia da un'infanzia fatta di carte da gioco sparpagliate sul un tavolo della cucina. Non erano Tarocchi, no, erano le carte da scopa, ma per me ogni figura era già una storia da raccontare. Inventavo mondi, davo libero sfogo alla mia fantasia in un gioco che mi portava altrove, in un universo tutto mio e, senza rendermene conto, stavo gettando le basi per quello che sarebbe diventato il mio percorso.

Negli anni è poi arrivato il primo vero incontro con i Tarocchi, ed è stato amore a prima vista. Avevo 13 anni, e sfogliando una rivista per teenager chiamata Astrella, mi sono imbattuta in articoli su astrologia e cartomanzia. Mi sono subito appassionata. Sentivo che c’era qualcosa di magico, di misterioso, che volevo assolutamente scoprire.

Ma c’era un ostacolo: a casa mia i Tarocchi erano visti con un certo sospetto, soprattutto da mia madre, che li considerava qualcosa di oscuro e pericoloso. Questo non ha fatto che rafforzare il mio desiderio di conoscerli. 
Con i risparmi messi da parte, di nascosto, sono andata a comprare il mio primo mazzo: i Tarocchi Marsigliesi edizione Grimaud. Ricordo ancora l’emozione di tenerli tra le mani, di sfogliare quelle carte come se avessi trovato una chiave per un mondo affascinante e segreto.

All’inizio, come ogni adolescente, il mio approccio era un po’ ingenuo e superficiale. Mi interessava sapere se il ragazzo che mi piaceva ricambiava o se avrei evitato un’interrogazione di matematica (che odio!). Ma con il tempo, i Tarocchi sono diventati qualcosa di molto più profondo: uno specchio per riflettere, uno strumento per conoscermi meglio e per capire il mio cammino.

Negli anni, il mio rapporto con i Tarocchi si è evoluto. Ho iniziato a meditare, a esplorare percorsi di crescita personale, e questo ha cambiato radicalmente il mio modo di usarli. Non erano più solo carte per predire il futuro: erano una guida, un compagno di viaggio nel mio percorso di evoluzione interiore.

Naturalmente, non è stato sempre facile. Ho dovuto affrontare pregiudizi e paure, non solo in famiglia. Ma è stato proprio questo a spingermi a condividere le mie conoscenze con gli altri, non solo per scopi didattici, ma anche per mostrare quanto i Tarocchi siano preziosi e luminosi. Per me, sono uno strumento di consapevolezza, non di mistero oscuro, e il mio obiettivo è sempre stato quello di liberarli dai pregiudizi che li circondano.

Oggi, dopo anni di studio, pratica e insegnamento, i Tarocchi continuano a essere una parte essenziale della mia vita. Attraverso i miei corsi e i miei canali social, voglio trasmettere questa passione e dimostrare che i Tarocchi possono illuminare il cammino di chiunque desideri esplorare se stesso.

Perché i Tarocchi, per me, non sono solo carte. Sono una storia d’amore che dura da sempre, e che continua a crescere ogni giorno. ❤️



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