Non
implorare per l’attenzione. Questo è il classico consiglio che
dovrebbe guidare tutte le azioni affettive e sociali, ma questo non è
sempre il caso, e ciò che dovrebbe essere dato liberamente è
offerto come un favore ai bisogni di qualcuno.
L’amore
è il nostro popolo nell’altro e dell’altro in noi. Ed è quando
siamo disposti a farlo funzionare e siamo felici con i dettagli che
circondano la relazione.
L’amore, come disse Saramago, “è l’incontro dell’armonia con l’altro”.
Nelle
relazioni sane i sentimenti sono dati liberamente. La nostalgia, i
sogni e il desiderio di stare insieme sono condivisi in modo
egualitario, senza accuse, senza minacce, senza drammi. Per questo
motivo è inammissibile accettare meno della reciprocità.
Il buon amore è amore condiviso, reciproco, sincero. Tutto ciò che sfugge a questo è più una prigione psicologica.
In
effetti, implorare l’amore di qualcuno è tanto assurdo quanto
degradante. Primo, perché l’amore non è debito, quindi, non è
possibile ricevere attenzione, rispetto e fedeltà da parte di coloro
che non sono disposti a dare. In secondo luogo, tutto ciò che accade
naturalmente accade meglio.
È
umiliante cercare di convincere l’altro ad amarci. L’amore non è
qualcosa da imporre, non ha bisogno di argomenti, né di ragione per
accadere. L’amore è amore e sappiamo sempre quando è reale.
Non
puoi forzare la nostalgia, la volontà, l’attitudine e trovarla
naturale. Il massimo che si può fare è dare ragioni all’altro di
rimanere, senza condannare la relazione con un martirio psicologico.
Bisogna capire che una relazione è costruita con persone
emotivamente mature, perché senza sensibilità e dialogo, nessuna
relazione funzionerà.
È
meglio portare nostalgia che essere un ostaggio. È meglio dare
affetto che riceverlo per pietà. È meglio sentire la pace in
compagnia che un vortice di sentimenti per via dell’assenza.
Risparmia
tempo ed energie non cercare i motivi per far rimanere l’altro.
Come
disse Drummond: “Tra le varie forme di accattonaggio, la più
umiliante è quella dell’amore mendicante”.
Fonte: http://aprilamente.info/tra-le-varie-forme-di-accattonaggio-la-piu-umiliante-e-quella-dellamore-mendicante/
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