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LETTURA DEI TAROCCHI: E SE L'ERRORE PIÙ GRANDE FOSSE RESTARE IMPRIGIONATI IN SCHEMI TROPPO RIGIDI?

 



Dopo anni di esperienza nella lettura e nell’insegnamento dei Tarocchi, ho avuto modo di osservare diversi approcci a questo strumento. Uno degli atteggiamenti che, a mio avviso, rischia di limitarne il vero potenziale è la tendenza a interpretarli in modo rigido e schematico, quasi matematico, come se ogni Arcano avesse un significato fisso e immutabile, valido in qualsiasi contesto e per qualsiasi consultante.

Sebbene questo metodo possa offrire una certa sicurezza, soprattutto a chi è alle prime armi, a lungo andare finisce col ridurre la straordinaria ricchezza simbolica dei Tarocchi e ne limita la capacità di adattarsi alla complessità della vita reale. Gli Arcani non sono tasselli di un puzzle con incastri prestabiliti, né seguono una formula rigida del tipo a + b = c. La lettura non dovrebbe ridursi a una somma meccanica di significati, ma rimanere un processo dinamico, capace di cogliere le sfumature e le connessioni più profonde.



📌 L’IMPORTANZA DELLA CONOSCENZA PROFONDA

Avere un approccio fluido alla lettura non significa improvvisare o interpretare le carte in modo arbitrario. Al contrario, è necessario avere una conoscenza profonda del linguaggio simbolico dei Tarocchi e della loro struttura.

Un bravo lettore non si limita a memorizzare parole chiave, ma comprende il significato archetipico di ogni Arcano, la sua evoluzione nel contesto della lettura e il modo in cui interagisce con le altre carte.
Un Arcano non “significa” semplicemente qualcosa. Non è un'etichetta statica da applicare a prescindere dal contesto. È un simbolo che si manifesta in modi diversi a seconda della domanda, del consultante e della configurazione della stesa.

Pensiamo alla Torre. Ridurla a “crollo” o “distruzione” significa privarla della sua vera forza espressiva. In alcuni casi può rappresentare una liberazione necessaria, in altri un cambiamento inevitabile, in altri ancora una presa di coscienza improvvisa. Il suo significato non è fisso, ma prende forma all'interno della stesa, nel dialogo con le altre carte e nel vissuto del consultante.


🔮 UN DIALOGO TRA LE CARTE E IL CONSULTANTE

La lettura dei Tarocchi è un processo vivo e dinamico. Ogni carta non parla da sola, ma in relazione alle altre. Il vero significato di una stesa emerge dall’interazione tra gli Arcani, come se fossero voci diverse che raccontano la stessa storia da prospettive complementari.

Inoltre, i Tarocchi non esistono nel vuoto: il loro messaggio si modella sulla realtà del consultante, sulle sue esperienze, sulle sue emozioni e sulle sue sfide. Cercare interpretazioni riduttive, che semplificano il significato di ogni Arcano in poche parole chiave, significa ignorare la ricchezza di questa connessione.

Per questo, nel mio lavoro di tarologa e di insegnante, cerco sempre di trasmettere un approccio che unisca conoscenza e intuizione, struttura e flessibilità, profondità e ascolto

E tu? Come vivi il rapporto con i Tarocchi? Ti lasci guidare dall’intuizione o tendi a cercare schemi fissi? Raccontamelo nei commenti! 🔮💬


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